Come acquistare una casa popolare?

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Come acquistare una casa popolare?

Le case appartenenti all’edilizia residenziale pubblica (ERP), sono un valido aiuto per le persone con difficoltà economiche. Oltre a dare la possibilità di accedere ai bandi per poter affittare una casa a canone agevolato, la legge 560 del 1993 prevede anche la possibilità di acquistare l’immobile assegnato a prezzo vantaggioso.

Quali sono le abitazioni che possono essere acquistate?

Per poter acquistare un’abitazione popolare, innanzitutto bisogna informarsi presso la Regione o il Comune per capire quali sono le case designate alla vendita. Infatti la legge prevede che possa essere venduto un numero di abitazioni inferiore al settantacinque per cento e superiore al cinquanta per cento del numero complessivo di case popolari presenti nel territorio.

Chi può acquistare?

Le case appartenenti all’edilizia residenziale pubblica non possono essere acquistate da chiunque. Solamente il titolare assegnatario, ossia colui che possiede i requisiti che gli hanno permesso l’accesso alla graduatoria per l’assegnazione, o un famigliare convivente possono acquistare l’immobile.

Il fatto che l’acquirente possa essere una persona diversa dall’assegnatario non fa decadere il diritto di assegnazione dell’alloggio.

Come si acquista una casa popolare e quali sono i requisiti?

L’acquisto di una casa popolare avviene tramite bando emesso dal Comune. Per accedervi bisogna possedere alcuni requisiti fondamentali: l’acquirente deve abitare nell’alloggio da almeno cinque anni e i canoni di locazione devo essere stati pagati regolarmente. Molto spesso il Comune richiede anche altri requisiti, come la cittadinanza europea, la residenza nel comune dove si trova l’alloggio e di non possedere altre proprietà ERP. Inoltre, come per il bando per l’assegnazione dell’alloggio, l’acquirente deve possedere un reddito complessivo che non superi una determinata soglia.

Quanto costa acquistare una casa popolare?

Il valore dell’immobile può essere stabilito dall’Ufficio Tecnico Erariale o stabilito d’ufficio. In quest’ultimo caso, il valore è dato dalla rendita catastale moltiplicata per cento al cui risultato va dedotta la riduzione del valore in base all’età dell’immobile ( un punto percentuale per ogni anno, fino al massimo di 20). Al totale andrà poi aggiunta l’iva del dieci o del quattro per cento, se prima casa.

Una casa popolare può essere rivenduta?

Per tutelare da speculazioni gli enti che gestiscono gli alloggi popolari, il proprietario di una casa popolare non può rivendere l’immobile prima che siano trascorsi dieci anni dall’acquisto e a patto che abbia pagato l’intero importo dovuto. Inoltre, prima di provvedere alla vendita a terzi, bisogna tener conto che l’Istituto Autonomo delle Case Popolari (IACP) ha diritto di prelazione e pertanto deve essere contattato per sapere se è interessato al riacquisto dell’immobile.

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