Affitti a studenti fuori sede: quanto costa in media una stanza singola?
Lo scorso trenta ottobre si è tenuto un incontro tra l’Udu, l’Unione degli Universitari, e il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, per presentare il report redatto da “Emergenza fuori sede” in merito al problema del caro affitti per gli studenti universitari.
Quanto costa affittare una stanza per uno studente fuori sede?
Dal report, che ha raccolto le testimonianze di ventimila studenti, è emerso che il costo medio di una camera singola è di 430€ a studente, mentre una camera doppia costa in media 280€.
Le città più care per gli studenti risultano essere Milano, con una media di 650€ per una stanza singola, mentre a Bologna e a Roma il prezzo medio si abbassa a 500€.
L’indagine, oltre ad evidenziare le difficoltà economiche che gli studenti devono affrontare, ha fatto emergere anche la presenza di irregolarità nei contratti di locazione, laddove siano presenti.
Quali sono le difficoltà per gli studenti nel trovare una stanza in affitto?
Essendoci una domanda di alloggi per studenti molto elevata ma un’offerta decisamente limitata, la prima problematica che uno studente fuori sede si trova a dover affrontare è la difficoltà di trovare un stanza e, se e quando la trova, molto spesso il prezzo richiesto è troppo elevato. Le città in cui c’è maggior difficoltà nel trovare un alloggio sono Milano, Bologna, Bergamo, Padova, Roma e Napoli.
Una conseguenza della scarsa offerta è l’irregolarità degli annunci o del contratto di locazione stesso. Infatti oltre al costo elevato, gli studenti hanno a che fare con annunci falsi, abitazioni in condizioni pessime o introvabili, a cui si aggiungono contratti di locazione inesistenti o irregolari.
Quali proposte sono state avanzate?
L’Unione degli Universitari ha proposto, in attesa dei nuovi alloggi da realizzare con il Pnrr, di stanziare un fondo a sostegno degli studenti fuori sede, di aumentare le borse di studio e di intervenire sulla regolamentazione di contratti a misura di studente per disincentivare irregolarità e speculazioni.
In risposta, il Ministro dell’Università ha annunciato che, oltre ai duecentosessanta milioni che verranno investiti nel Pnrr, c’è la volontà da parte del governo di riconvertire degli immobili in studentati e di premiare gli studenti meritevoli e fuori sede con borse di studio più vantaggiose.
Fonte: www.immobiliare.it